Carnevale notturno di Castellamonte

11 febbraio 2008

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   Quando la Quaresima ha già fatto mettere in soffitta coriandoli e stelle filanti, a Castellamonte, come da tradizione, il mercoledì delle ceneri si è svolto il carnevalone. Molti carri allegorici si sono ritrovati nel piazzale della stazione e hanno formato un lungo serpentone che si è snodato nelle vie cittadine tra due ali di pubblico in festa. In testa alla sfilata i figuranti dei rioni storici, il Primo Console, la Bela Pignatera e subito dopo un plotone di gladiatori romani a precedere il Re Pignatun.  
         Tutti i musici, con tanto di elmo e armatura, si sono prestati allegramente al travestimento carnevalesco dando un simpatico tocco di novità alla sfilata. Le note della marcia del Carnevale sono state ripetute lungo tutto il percorso con una sola veloce interruzione dove ci si è scaldarti un po’ con un bicchiere di fumante vin brulè. All’interno della Rotonda Antonelliana il Maestro Francesco Fontan ha dovuto dire addio al fantoccio che lo ha raffigurato.
         Dopo le fotografie di rito e un riuscito carosello della filarmonica le fiamme hanno divorato il Re Pignatun che è letteralmente andato in fumo. Il vento non ha dato la possibilità di ammirare tutto lo spettacolo pirotecnico, ma le altissime fiamme del Re Pignatun hanno scaldato i cuori dei presenti e un senso di malinconia ha pervaso la piazza:  il carnevale in quel momento era finito.  

 

 

 

 

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